“Non esistono operazioni militari chirurgiche: quando si mettono a bombardare l’aviazione militare e la marina, le uniche operazioni chirurgiche sono quelle dei medici che amputano arti maciullati alle vittime senza un attimo di ripensamento, anche se spesso braccia e gambe sarebbero salvabili“.
Voglio cosi’ ricordare Vittorio,unico nel suo genere.Amante della pace,dei diritti.
La Palestina la sua casa,quella terra “maledetta” che amava e difendeva quotidianamente dalla vigliaccheria israeliana,quella che uccide tutti nel corpo e nell’anima.
Si perche’ se sopravvivi alle pallottole,alle bombe,alla distruzione della tua casa,dentro te rimarra’ l’odore della morte e la visione dei corpi maciullati dall’avanzare di una ideologia,quella di Israele,che ha molti punti in comune con quella del terzo raich.
Vittorio con la sua bonta’ e la sua opera a servire il popolo palestinese,donava sorrisi e speranze,specialmente a quei bambini che si perdevano dietro l’inferno di Gaza.
Molti non ci sono piu’,e’ vera realta’ purtroppo,ma io voglio pensare che Vittorio li tenga in circolo,seduti davanti a lui,e che possa raccontare loro storie felici e cantare canzoni allegre.
Auguri Vittorio,da te abbiamo imparato molto e porteremo avanti il tuo amore per i popoli dimenticati,uccisi da ideologie espansionistiche che non hanno pieta’ per nessuno.
Ciao, Luca, grazie per questo ricordo di Vik. Restiamo umani!
Lo merita Osv
RESTIAMO UMANI CIAO.
Grazie per il ricordo… Quello che a me fa rabbia è l’ottusità di certa sinistra anche extraparlamentare. Ma che senso ha intitolare una sala del senato a Carlo Giuliani, mentre la morte di Arrigoni da vero eroe è passata sotto silenzio?
Sono due figure distanti che hanno comunque colpito l’opinione pubblica.Ambedue hanno reso la protesta diritto dei popoli e la sua difesa possibile rischio della propria vita.Meriterebbero piu’ attenzione entrambi,in questo mondo ipocrita e falso…specialmente sotto elezioni vedi le cazzate del psiconano…ciao Marco,stammi bene.