gianlucaralla (c)
Ormai i bimbi non giocano più.
Sono abituati ai loro genitori,soli nel loro mondo tecnologico.
I cavalli a dondolo nel parco sono fermi,chiusi nel loro immobilismo in attesa di qualche grido di gioia.
Ma loro,i genitori,passano veloci e neanche ricordano la loro infanzia.
Siamo schiavi della tecnologia che ci ha reso soli avendo anche dei figli.
Siamo egoisti,solitari che ci crediamo re e regine dietro una tastiera.
Siamo soli, ome i nostri figli moderni.
Molto tristezza nelle tue parole. La verità è questa, senza tanti giri di parole…fanciulli e adulti ognuno a dialogare con un telefonino, incapaci poi, di scambiarci un saluto a tu per tu, una stretta di mano, una confidenza…Che sia una buona notte per te, ciao Luca. 🌘
Cio Giusy.Mi trovo in vacanza e noto che i figli hanno come genitore un tablet i un cellulare.La mia foto racchiude ciò che ho scritto senza via di scampo.Spero che il dialogi sia sempre presente e vinca sui chip e sui tasti a manetta.Ciao buona estate. Io mi trovo nella splendida Basilicata.a presto
Mi dispiace disilluderti sul dialogo, ma ovunque è così. Forse un giorno finirà il coltan e allora questi oggetti si butteranno e magari si tornerà a comunicare. La colpa è di tutti noi che non sappiamo usare la tecnologia a fin di bene, anche l’atomo era una scoperta bellissima, ma non per farci la bomba atomica! Buone vacanze allora, io sono tornata da poco, se ti annoi, puoi leggere il mio reportage su come ho vissuto questo viaggio, è in home page. Ciao! 😊