TARANTOPUNTO E A CAPO.

Due sabato fa qui a Taranto vi e’ stata la marcia dei diritti negati alla citta’,l’indifferenza politica violentatrice del futuro dei bimbi e la voglia di esserci ancora a gridare giustizia per tutti.
La  risposta e’ stata dignitosa e sentita,lontana da quella che fu in passato quando le vie della citta’ jonica ebbero un afflusso grandissimo di persone e forse,aggiungo io,si era piu’ ottimisti del futuro legato a decisioni della magistratura contro i Riva perse poi per mano di decreti salva ILva ecc…
Capitolo due.
Il prossimo sindaco sara’ un elemento scomodo alle battaglie civili,ambientaliste oppure un alleato sicuro e concreto da renderlo paladino delle prossime iniziative?
Si perche’ Stefano,l’attuale sindaco,e’ latitante su prese di posizioni,azioni degne di un “difendi citta’ “,e allora dico io non credo di vederne uno degno di tal incarico prossimamente.
Leggo poi che Renzi e’ stato in incognita ieri a Taranto presso lo stabilimento industriale a parlare agli operai,e questa la dice lunga sul modo di fare mordi e fuggi di tal personaggio.
Ci sara’ molto da vedere nei prossimi giorni e,giuro,aspetteremo con ansia il prossimo nome manipolato da quel che resta del PD a buttarsi nella mischia che sara’ il teatro delle prossime elezioni comunali. A presto.