LA NON LOGICA:ECCOLA!

C’e’ da fare una premessa:non credere mai ai politici.

Partendo da questo,se  vestissimo i panni di uno straniero,l’Italia sarebbe il paese degli immaturi,del maccherone al ragu’ e della famosa pizza che in America e’ il nostro simbolo nelle strade di New York.

Ma non essendo stranieri,sappiamo dei politici e della politica abbastanza per dire che loro,sono discutibili.

Avendo dato troppo spazio al psiconano,e avendo un governo di burro che si squaglia ai colpi dei ricatti del PDL,noi cittadini dovremmo alzarci dalle nostre poltrone e marciare sui palazzi,entrare dentro e occuparne le sedie.

La chiamerei la protesta contro i sanguisuga.

Ci sederemmo in Parlamento,capiremmo da che visuale Brunetta vede meglio i suoi colleghi,e ci sentiremmo liberi da essi,i politici.

A volte ci vogliono azioni mirate,atti simbolici per far cadere un concetto che in teoria dovrebbe essere logico e regolare(la politica,il politico,le leggi uguali per tutti,ecc…),ma che da noi da tempo e’ diverso dal resto del mondo.

Fossero solo scandali e inciuci a darci fastidio,basterebbe scoperchiarli e renderli vivi dinanzi a noi tutti.

Elaboreremmo un concetto,la colpa di chi ha fatto reato,e lo metteremmo da parte,nel sottoscala del nostro stanzino ideale.

Ma non essendo cosi’,e mancando l’azione diretta,assimiliamo diverse sfaccettature distorne dell’arte della politica,accettandone in toto i suoi lati peggiori.

E non e’ solo il porcellum,ma e’ anche l’inerzia nostra che,atavica,rende il nostro paese succube dei LADRI.

Se dovessimo tornare al voto con un uomo processato,messo da parte da sentenze e regole scritte,avremmo una questione da discutere.

E cioe’ quella relativa alla giustizia uguale per tutti,ai diritti negati ai comuni cittadini,e la lunga vita della casta,fatta da donnine salva culo a 32 denti,e uomini mercenari che hanno nel corso della loro esistenza,cambiato spesso oratorio.

Ecco perche’ Letta mi pare il marziano che scende sulla terra e vuole regolarizzare un cammino ideologico che snaturerebbe cio’ che siamo:un paese colluso e allo sfascio.

Soluzione?Cambiare la legge elettorale e sperare che i giovani politici non si inquinino nel mare marrone della politica attuale.

 

PENSIERI DI UNA TUTA BLU.

La tuta blu lo sa.

Sa che l’ennesima sfida di Riva potrebbe toccare un domani a lui.

Ma sa anche che il suo lavoro ha creato una voragine tra il bene e il male.

Una voragine dove dentro,ci siamo tutti…fino alle prossime generazioni.

E allora se la politica,gli industriali,andassero dentro la voragine veramente,troverebbero mille storie,mille volti che hanno subito,nel bene e nel male l’effetto Ilva qui a Taranto.

Riva e la sua famiglia,e’ un po’ come Berlusconi.Decadente sotto la mannaia della giustizia,Todisco in primis,ma immortale a quanto sembra.

Immortale per una semplice ragione:non c’e’ alternativa a essa.

La tuta blu,affacciata alla ringhiera del lungomare tarantino assieme ai suoi figli in una domenica di riposo,vede i fumi,annusa l’aria di tramontana di un settembre in riva allo jonio e percepisce la difficolta’ di stare nel sistema.

Si perche’ loro,gli operai,sanno che anche se sono parti importanti nell’ingranaggio della macchina Ilva,possono essere messi a tacere,o meglio restare fermi.

Fermi per una ragione:la giustizia della legge.

E’ qui la questione principale:o si applica in pieno,con i risvolti negativi e i rischi,oppure si annaspa in un terreno che si chiama ipocrisia e qualunquismo.O peggio ancora in quello delle leggi ad personam,o salva Ilva,nate per aggirare decreti del governo in materia di tutela ambientale.

La polemica nata da Peacelink per il numero della patologia 048 non veritiera fino in fondo nella sua quantita’ nella popolazione tarantina,e’ anche cio’ che non si e’ fatto e non si fa ancora.

Monitorare il famoso registro tumori e cercare sempre di aggiornare sul territorio le patologie purtroppo in aumento causa inquinamento,sembra pura utopia.

Riva e’ alla fine,per due motivi:i suoi illeciti e il mercato,fermo e sempre a rischio.

Ma se questi due punti sono reali,la verita’ e’ anche che l’Italia ha in Taranto il suo polo siderurgico,quel polo che da allo stato un margine di respiro.

Adesso,l’ennesimo ricatto ai danni dei lavoratori,e’ la minaccia velata anche al governo.O mi tuteli,o paghi a caro prezzo il mantenimento un domani dei licenziati a tue spese,con i vari rischi sociali che possano venire anche fuori.

La tuta blu prende per mano i figli,e’ ora di tornare a casa,oggi mangera’ in una stanza dall’aria pulita….

©arallagianlucafoto
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NO CIBO,NO WAR?

Non serve a niente digiunare oggi per la Siria.

Mi sembra come quando Pannella digiuna e poi viene salvato dall’ambulanza sul filo di lana.

Li si salva,qui no.

Non ci sara’ l’ambulanza per la Siria e l’inutile sforzo fatto al G20 da quelle persone che si ritengono o giustizieri del mondo,oppure attendisti ad oltranza.

Il fallimento del G20 russo e’ la conferma che non c’e’ piu’ spazio di discussione logica.Tutto vira verso decisioni prese gia’ prima e inutili ammorbidimenti da elemosinare allo zio Sam Obama.

La decisione del papa Francesco di digiunare oggi,e’ certamente positiva sotto l’aspetto personale di chi lo fara’,ma inutile e senza frutti.

Forse sarebbe meglio se fossimo andati tutti sotto la sede dell’ONU,a pancia piena,e avessimo dimostrato tutto il nostro disappunto verso la battaglia americana in una terra,la Siria,che vedra’ ancora il suo rais governare anche dopo che avranno messo a tacere le sue armi.

Ma il rischio e’ enorme,si sa.

La consapevolezza di molti paesi(Italia,Francia,Germania…),ha aperto uno spazio al via dell’Onu,ma ha messo in evidenza come Obama dei membri europei poca cosa importi.

Con GB,Francia o da soli,bisogna agire,per una questione morale.

Gia’ la moralita’ americana sappiamo bene cosa sia,dal dopo 11 settembre.

Sarebbe meglio parlare di giustizia terrena in nome di probabili indizi avuti.

In questo caso,la condanna unanime del mondo ai 1600 cadaveri avvelenati da qualcuno,e’ stata unita.

Ma il giustizionalismo americano e’ messo ancora una volta in discussione.

Qui,insomma,o ha ragione Obama(e noi siamo dei polli cacasotto…),oppure sotto c’e’ altro.

Ma in quell’altro,e nelle varie teorie che girano in rete,sara’ la storia a dircelo.

Come lo fu per l’attacco alle torri che regalarono un dubbio tutt’ora esistente su Bush e i suoi amici di merenda,potrebbe accadere la stessa cosa con Obama.

Se la SIria dovesse rivelarsi la scusa per invadere una zona del mondo per fini diciamo personali,allora saremmo stati ingannati ancora una volta da un moralismo falso che attecchisce su di noi come le piu’ grandi menzogne.

Una cosa e’ certa:la settimana prossima sara’ un momento cruciale per il mondo,e anche per noi alle prese con il psiconano…

NO+WAR+ON+SYRIA

COSA SARA’ MAI UN VAFFANCULO CARO LETTA?

Un paese prigioniero di un tale,Silvio,che come un boss della mala,fa capire che se le cose non dovessero andare come auspica lui(e i suoi amici),sarebbe pronto a porre in atto azioni clamorose a danno di tutti noi.

Ma se si spinge verso un condono ad personam,sarebbe giusto anche chiederci cosa fa l’altra parte del paese,quella in mano ai giustizionalisti,ai falsi pseudo comunisti,ecc…

Sarebbe forse meglio dire in faccia a questo signor Silvio,una parola che si usa quando non hai anche piu’ voglia di lottare o farsi capire:vaffanculo.

Se Letta lo dicesse,sarebbe un vero uomo.

Fa niente che poi il governo cade,fa niente.

Siamo comunque messi male,e se Nixon cadde nel Watergate causato dallo spionaggio nelle stanze democratiche,cosa puo’ essere mai cadere per mano di un dilemma mai sbrogliato che si chiama perdono?

Spesso gli scandali hanno fatto cadere teste di presidenti,spesso.

Non da noi,dove tra puttanelle di turno e illeciti finanziari,si riesce a campa’ bene lo stesso.

E allora,caro Letta,cosa sara’ mai un vaffanculo?

TUMORI A TARANTO?COLPA DEI CONTRABBANDIERI…..

A Taranto si muore per colpa dei contrabbandieri di sigarette.Quindi per colpa del fumo e dell’alcool.

Non ci credete?E allora leggete cio’ che ha detto il signor Bondi,James Bondi da adesso o J.B.

Ecco il passaggio scellerato:

“A tale proposito – chiariscono gli esperti del commissario Bondi – è noto che a Taranto, città portuale, la disponibilità di sigarette era in passato più alto rispetto ad altre aree del Sud.”

E poi:

“l’enfasi sul possibile ruolo dell’impianto siderurgico sulla mortalità a Taranto sembra essere un effetto della pressione mediatico-giudiziaria, ma non ha giustificazioni scientifiche”.

Volete ridere ancora?Ecco:

““Fumo di tabacco e alcol, nonché difficoltà nell’accesso a cure mediche e programmi di screening”.

Insomma caro J.B. cio’ che in questi giorni si vedra’ nelle aule del tribunale quando vi saranno le cause per i decessi di alcuni operai morti per mesotelioma pleurico,sara’ l’ennesima farsa mediatica di stampa e tv,o meglio,di una parte di Taranto che ha visto perdere i propri figli nelle braccia di sorella morte,e che sbaglia mandante di tali decessi,cioe’ l’Ilva stessa.

Caro J.B. prima di dire cose inesatte vorrei farti leggere testimonianze scritte di azioni legali correlate da verbali di medici e di prove sacrosante di danni ai polmoni causati da fattori cancerogeni industriali e non dal fumo che forse tu hai in testa.

Taranto da anni e’ stata sotto tiro di fattori inquinanti,polveri sottili e veleni vari.

Se i risultati si vedono dopo trenta anni,dovremmo adesso raccogliere i resoconti purtroppo,ma e’ anche vero che prima l’esposizione e la sicurezza per gli operai stessi non era garantita da norme tutelanti al lavoratore stesso.

Gli stessi operai lavoravano con tute di amianto e con scarsa informazione del pericolo.

Sappi,caro J.B.,che i veleni che oggi respiriamo sono gli stessi di tempo fa,ma con una differenza:oggi sappiamo,conosciamo e divulghiamo gli effetti dannosi alla salute.

Io ho il papa’ che fuma da quando era giovane,eppure c’e’ ancora,vivo e vegeto.

Come mai caro J.B.?

Basta a difendere la grande industria,basta a stare dalla parte del businnes a tutti i costi.

Sarebbe piu’ onesto dire che il danno e’ enorme e bisogna arginarlo.Con bonifiche e altro.

Poi non mi venire a parlare di condizione esagerata mediatica.

Tu e i tuoi amici che vi apprestate al decreto salva Ilva,quello che permette ancora all’azienda di fare i c….zzi suoi a danno della popolazione.

Tu caro J.B., vieni da noi un solo giorno.

24 h di annusate dell’aria nostrana,partendo dalla raffineria fino alla Tua amata Ilva.

Vieni e assapora i gusti di Taranto,quella citta’ che prima,grazie all’odore del mare e dei mitili,era riconosciuta da tutti come la perla del sud.

Vieni in Puglia,da noi caro J.B.

Ti aspettiamo…stanne certo!

©arallagianlucafoto
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MA MI FACCIA IL PIACERE…..

C’e’ sempre da prendere da esempio quando si guarda al mondo arabo.

L’Egitto nel caos verra’ salvato dall’esercito,e messo sul binario di elezioni libere.

Ma quello che colpisce di piu’ e’ lo schema doppio che si verifica spesso in quelle terre.

Da una parte i manifestanti,che gridano,muoiono per cause importanti,dall’altra le milizie che guardano,studiano e annullano i loro capi,cioe’ i rappresentanti del loro governo stesso.

E allora,la democrazia,diventa una coesione di parti,dove all’unisono cavalcano un sogno:la giustizia.

Trasportata questa metodologia in Europa,sarebbe azzardata.

Spesso,da noi,la milizia e’ sinonimo di fede compiaciuta al politico,al governo di turno oppure concausa dei silenzi sui segreti di stato.Eppure anche lei ha i suoi problemi.

Manca il secondo fattore,il popolo,che sbraita sempre ma rimane incapace di attuare un passo decisivo per essere lui,e solo lui,il carro trainante per la svolta.

Attualmente il governo rinvia tutto,IMU,IVA,elezione del vicepresidente del parlamento.

Una forma di post time da attuarsi affinche’ si delineano strategie di percorsi politici che possano dare atto a riforme del paese fermo all’eta’ della pietra.

Pensavo ieri a internet e di come siamo abituali frequentatori da soli pochi anni in maniera quotidiana.

In altre parti,USA in primis,il passo fu molto veloce e la tecnologia sviluppatasi oltre oceano sara’ servita anche a creare quella grande potenza che ci spia fingendosi amica.

Insomma un pasticcio che Letta,l’uomo sbarbato e sempre ordinato,ci dice che regolera’ e che sempre garantisce salute al moribondo paziente Italia che oramai e’ al collasso grazie anche al presidente di Confindutria Squinzi che ci ricorda con grande onesta’ e sincerita’ la verita’ che molti non vedono o che non vogliono dire agli italiani.

Poi l’uomo immortale,Berlusconi,ritorna in piazza e rifara’ nascere Forza Italia,poiche’ oramai tra lui e i giudici e’ una sfida fino all’ultima …sentenza.

Lo fa solo per una autocelebrazione della propria autostima gia’ al culmine,quella forma umana di apparenza sempre sopra gli altri per non cadere nel terrore di quello che fu’,come politico.

Un rito psicologico per affermare che esiste!

Concludo con una nota.

Mi incazzo quando vedo in parlamento i politici agghingati come soubrette,con tablet,telefoni ulta tecnologici,palmari,ecc…,concentrarsi sui nostri problemi.

Una forma di pausa dell’asilo mangiando la merendina,uno sfregio a noi tutti che ci facciamo il culo ogni giorno per tirare a campa’degnamente.

E’ proprio vero cio’ che disse Toto’:MA MI FACCIA IL PIACERE

https://www.youtube.com/watch?v=6bjQOwXMoPk

L’ESERCITO DEL NANO:SCONTRO FINALE?

Berlusconi arruola.

Si chi e’ con lui e crede che la magistratura sia un nemico da cui difenderlo,ebbene ha un compito:arruolarsi nella legione PDL.

Sono le intenzioni di un gruppo di sostenitori del cavaliere pronti a seguirlo nella sua battaglia e a sostenerlo nell’eventuale sconfitta.

Nel sito aprono un link dove ci si puo’ arruolare e diventare legionari e sentinelle del territorio.

Non voglio enfatizzare troppo questa cazzata,certo,pero’ noto con dispiacere che la politica e i politici invece di diminuire l’astio tra le correnti e cercare di trovare all’unisono una retta via per  uscire dalla palude dove siamo impantanati da anni,sfidano la pazienza umana e di quella italiana specialmente,arrecando disturbo alla nostra sottile quiete mentale.

Quiete mentale che vorremmo fosse costante e invece viene disturbata prima dai vantaggi della casta(economici specialmente…),poi dall’inconsistenza dei piani politici a favore dei giovani disoccupati,e infine dal dito medio  di lor signori che mandano a fanculo tutti noi.

gasparri

Ebbene quest’ultima cazzata pdiellina,sembrerebbe fatta apposta per farci incazzare e farci tornare indietro ai tempi del dux.

Si sa che Berlusconi e’ un nostalgico,per carita’ ognuno ha i suoi gusti,ma in tempo di crisi e di sconforto verso i politici,arruolare gente seppur idealmente(spero)in difesa di un vecchietto ormai alla fine dei suoi giorni di peccati mi sembra troppo.

Una cosa e’ avere fazioni politiche diverse,ideali,uomini,una cosa e’ l’esercito per la difesa di un esponente politico avvezzo da anni a un protagonismo fantastico dove la sorpresa e la fantasia sono all’ordine del giorno.

Pensa te se Letta volesse le camice rosse o Grillo i grilli arancione?

O forse sarebbe meglio per tutti uno scontro finale,una battaglia di Waterloo con tanto di caduti sul campo?

E’ questa la politica a cui andiamo incontro?

Boh!

BRUXELLES-BATTAGLIA-DI-WATERLOO

 

LE BUGIE DI LETTA E LA PIAZZA CHE CANTA.

Letta ci racconta che adesso l’unione e il bene dell’Italia restano le priorita’ di questo governo.Niente piu’ inciuci per il partito e le tasche personali,ma solo azioni in difesa di questa nazione morente.

Sara’ ma io in queste parole trovo una grande presa per i fondelli e una mancanza di rispetto verso noi tutti italiani.

Cosa vuol dire che fino a questo momento per seguire logiche faziose di partito non si e’ badato al bene comune di noi tutti?

Cosa vuol dire signor Letta che i morti suicidi per il lavoro che manca o le manifestazioni di piazza sono passate inosservate a voi tutti?

COSA CAZZO VUOL DIRE CIO’ CHE LEI HA DETTO????

Altra nota.

Il 1 Maggio a Taranto si e’ tenuto il concerto dei diritti e della salute,contro i ricatti dell’Ilva e contro lo sfruttamento della parte lavorativa per profitti a tutti i costi ai danni della salute comune e del rischio della propria vita sul posto di lavoro.

Un successo,una marea di gente che e’ accorsa a sentire i cantanti che hanno rinunciato a salire sul palco di Roma e invece accumunarsi a noi per far sentire la voce della protesta.

Bravi a tutti loro e bravi agli amici del Comitato Cittadini Liberi e Pensanti.

Un plauso che va oltre le polemiche di chi ha detto che eravamo in pochi e che non e’ servito tutto a nulla.

Falsita’. Qui a Taranto rimane solamente la voglia di esserci,di essere protagonisti insieme per i diritti e le ideologie dello sfruttamento che da anni attanagliano la citta’ e la salute pubblica.

 

LA POLITICA,GLI AMORI E I COMICI:E’ L’ITALIA ATTUALE.

Devo dire che la questione TAV sta condizionando il panorama politico e ieri sera,Gianni Letta alla trasmissione su LA 7 con la Gruber ,ha cercato di smorzare i toni.Fatto sta che la foto di Vasto,credo possa essere un lontano ricordo,e credo ancora piu’ fermamente che i protagonisti di quella istantanea possano disunirsi e alla fine scomparire.Prendi Di Pietro e Bersani.Sembrano due compagni di classe che pur di fare bella figura con la ragazza piu’ bella della classe,si buttano a capofitto in tutto rimediando brutte figure.Alla fine,credo,il terzo compagno della classe,Vendola,sorridera’ poiche’ forse e’ solo lui rimasto a rappresentare alcuni spaccati di lotta sociale che il PD imborghesitosi ha perso.
La lega perde ormai pezzi ovunque e rimedia brutte figure con i suoi fidati che,Roma ladrona,ha ben istruito.Bossi,poi oramai,mi fa’ piu’ ridere che tremare.Allegria.