Poveri grillini col naso lungo…

Non ha fatto una bella figura il m5s quando sulla sua piattaforma ha indirizzato la risposta finale sul quesito pro Draghi.

Insomma ci si aspettava più libertà di orientamento,più libero arbitrio .

Invece siamo dinanzi alla più burlesca compagnia “difendi popoli” che ci sia.

Mi ha deluso nehli anni il comportamento cambiato dei grillini verso il male della politica stessa,verso quella voglia di promessa mai mantenuta e verso la rivoluzione che non c’è mai stata.

Abbiamo avuto invece piccoli Masaniello,sporadiche battute gridare in faccia al potere cadute poi in gemiti d’amore verso la poltrona.

Una delusione.

Profezia a venire?

Sbaragliera’ la destra e forse solo un partito dell’acclamato Conte salverà quel che resta della speranza…

ILVA E REATI:LA STORIA CONTINUA .

A Taranto in questi giorni si svolge nella Corte d’Assise il processo al gruppo Ilva gestito dai Riva.

Il pm Buccoliero nelle sue requisitorie apre scenari che gia’ conoscevamo ma che rafforzano il concetto di illegalita’ nella gestione del piu’ grande impianto a caldo del mezzogiorno.

ILVA nel tempo ha creato oltre che danni ambientali e di salute,un circuito dedito alle menzogne e nel processo in atto a Taranto conferma il tutto nelle carte dei verbali che vengono lette in aula.

Buccoliero aggiunge:” in Ilva non funzionava niente per il contenimento ambientale. I limiti che Ilva diceva di rispettare erano relativi ad un impianto funzionante, in perfetta efficienza, l’esatto opposto di quello che era Ilva”.

La salute degli operai stessi e quella dei cittadini veniva messa da parte e la cosa piu’ importante per il gruppo Riva era quella di aggirare le norme in materia di anti inquinamento,andando a sforare i dati relativi alle immissioni di benzoapirene e derivati vari nell’aria.

Insomma la diossina la faceva da padrone e,anche oggi,passi evolutivi in materia sia di prevenzione all’interno dell’impianto e sia in fuoriuscita dei fumi nell’aria destano dubbi e incertezze.

La citta’ di Taranto reclama a viva voce la fine di tale sua agonia,sperando in una presa di posizione della politica che,sorda da piu’ parti,rinnega le sue promesse dette varie volte.

Chi non dimentica le venute a Taranto dell’allora presidente del Consiglio Conte,il suo dibattito con gli operai e la sua volonta’ di rendere green la fabbrica sperando di poter equilibrare da ambo le parti la necessita’ di lavoro e tutela della salute?

Adesso,con il passare dei giorni,avremo e seguiremo il processo a personaggi che hanno fatto soldi sulla pelle dei cittadini e hanno ammazzato operai in fabbrica con gas velenosi e con scarsa manutenzione che ha portato a crolli di gru nell’AREA PORTUALE E INCIDENTI VARI.

LA FABBRICA DELLA MORTE DEVE CHIUDERE.

TARANTO VA RISARCITA NON DI SOLDI MA DI FUTURO VERDE,SENZA PIU’ VELENI NELL’ARIA E SENZA PIU’ IENE PRONTE A SBRANARE PERSONE INERMI.

TARANTO LIBERA.TARANTO VIVIBILE SEMPRE !!

PENSIERO POLITICO

Ho visto il video  di Di Battista,ex m5s.
Premesso che ammiro chi lascia un partito poiché  non si ritrova più  nei suoi ideali,non facendo più il finto bugiardo pur di apparire nello squallido teatro del parlamento,parassita  alla faccia di un popolo allo stremo…dico che l’attuale situazione politica,seppur nell’emergenza,ha connotati di illogica azione nei partiti stessi.
Se il m5s ha propinato sempre la lotta alla politica ingiusta,al politico corrotto e agli ideali di destra,vede allo stato attuale un’apertura ampia in quello che lui stesso ha combattuto,criticato e allertato a tutti quanti gli italiani nelle piazze.
Lo stato di emergenza doveva far andare avanti il governo Conte,appoggiandolo nelle decisioni importanti e poi,alla fine della pandemia,discuterlo sul piano politico.
Il rivoltare il calzino non ha avuto effetti sperati.
Non hai messo al bando un qualcosa di cattivo per avere e proporre il meglio… anzi.
Cosa dobbiamo aspettarci adesso da Crimi,Berlusconi,Salvini se non una finta azione comune per il bene del paese?
Pensate veramente che essi possano convivere senza voler primeggiare nella pentola del parlamento e senato?
La minaccia del nuovo ministero  ambientale cercata dal comico ligure e ,attendendo il si di Draghi,confermata dalla piattaforma Rosseau , ha convinto pochi a dire che i 5s abbiamo davvero in serbo l’amore infinito per questa coalizione.
Sarebbe stato meglio,o onesto,dire no,non ci stiamo.
La pandemia ha aperto scusanti a decisioni che hanno dell’incredibile.
Lo stesso pd,nemico da sempre della lega e fI,dimostra ancora poca lungimiranza politica,poca onestà  verso la base e poco coraggio a dire anche lei” non ci sto'”…
Salvini si aggancia dove puo’,mettendo al muro la fida Meloni per essere l’alternativa a una destra spaccata da lotte interne.
Mi aspettavo un governo solo tecnico,senza politici,di emergenza appunto.
Invece ci si vende tutto pur di essere,apparire senza dignità.
Quindi ecco perché  ammiro Di Battista e forse ha ragione Cacciari quando afferma che il vero comunista è  quello che deve ancora nascere…

LA SCELTA DI PINOCCHIO

Draghi è la risposta all’incompetenza dei nostri politici.

Ma sarà lui il mantra da ripetere nella mente di noi tutti italiani per darci calma e positività?

Sarà lui a rispolverare l’atavica indole nostrana fatta di ottimismo e buoni propositi?

Oppure,come credo,avremo finti sorrisi per poi rimandare tutto alla resa dei conti tra pochi mesi?

Del resto la lega non proclamava l’uscita dall’europa/euro e adesso si ritrova a difendere la scelta di un capo di governo filo europeo?

Come possiamo scommettere sull’alleanza tra Grillo e Salvini,Zingaretti e parte deteriorata dello stesso pd in fase di implosione?

Attendiamoci illusioni ancora.

CERCASI EROE PER I NOSTRI TEMPI…

C’è spazio per valorizzare ancora una parola semplice come “rappresentazione”?

Abbiamo speranza che ancora gli uomini possano sdoppiarsi e cioè essere se stessi e anche noi altri?

Possiamo dire che oggi il concetto del diritto può ancora essere difeso dall’uomo stesso?

No.

È tutto finito.

Si arriva al traguardo illudendoci di essere vincitori di un rash finale ma poi si cade,a pochi metri dalla linea e si percepisce come oggi,più di ieri,siamo egoisti.

Un preambolo il mio sconfortante,dettato dalla figura meschina dei politici che, sedendosi dinanzi a quello che non rappresentano più ,cadono come gli atleti falsi.

L’ingiustizia ci attanaglia,stringe la gola e le lotte di piazza sono il risultato di questo.

Ma poi quali lotte,quali cartelli in faccia ai padroni delle istituzioni se noi,popolo illuso,siamo artefici del destino snobbando una democratica arma che si chiama voto elettorale.

Basterà la fame,il bisogno di non aver nulla da perdere per smuovere acque ferme da anni forse perché ci sono ancora i nostri cari a sorreggerci?

Il governo degli inciuci,storia già vista.

Ma quando un nuovo capitolo,un libro diverso con un autore impavido ed eroe dei nostri tempi?