Ieri sera alla trasmissione televisiva “otto e mezzo ” dalla Gruber,il filosofo Cacciari enfatizzava con veemenza la colpa del governo e dei medici a non esser stati chiari a dire la verita’ agli italiani circa i ricoveri,i numeri degli ammalati e il vaccino stesso.
Una colpa che si e’ ingrandita sempre piu’ e che oggi,alla soglia della terza dose per tutti,sara’ ancora piu’ difesa dal popolo no vax e immolata sull’altare delle verita’ da difendere a denti stretti.
Cacciari ha detto quello che molti pensano ma che hanno dimenticato pensando al bene comune e mettendo da parte un egoismo che colpisce il commercio e numeri nelle corsie degli ospedali.
La terza dose sara’ l’ultima oppure e’ l’inizio di una consuetudine che si proporra’ nel tempo fino alla nostra fine?
E i numeri scenderanno finalmente e il virus con le sue varianti lascera’ le nostre vite ?
La questione e’ legata a molti fattori,prima di tutto sembrerebbe quello riguardanti proprio i no vax.
Gli untori dell’amor proprio,quelli dell’azione contraria a una logica di pseudo bene collettivo,sembrerebbero i colpevoli di tali innalzamenti di contagiati.
Seppur in balia di un destino incerto,la gente che ha deciso di vaccinarsi e’ quella che non tollera piu’ loro,gli untori e che,adesso,vuol metterli al bando magari con misure dure stile Austria.
Insomma si prospettano tempi ancora piu’ duri,fatti di fazioni in lotta tra loro e che ,nella piena incertezza da ambo gli schieramenti,cercheranno di avere consensi da piu’ parti.
I vaccinati godranno dell’appoggio dei politici,delle ordinanza di governo e dei numeri che scenderanno in barba al virus e alle sue varianti.
Loro,gli untori,diranno di essere quelli a cui la civilta’ prossima futura potra’ agganciarsi per possibili trasfusioni e donazioni midollari poiche’ vergini dal corpo del reato e cioe’ il vaccino stesso.
Attendiamo con ansia i dati a venire sui ricoveri,viviamoci la vita con sicurezza e speranza ma non dimentichiamoci che,seppur vaccinati e difesi da un vaccino a noi comunque sconosciuto,l’unica via era forse questa.