Mese: gennaio 2015
QUESTIONE DI NUMERI,GIA’…..
Questione di numeri.
Il numero che serve al prossimo presidente della Repubblica per essere eletto,il numero per comprare il miglior attaccante sulla piazza del calcio,il numero per far quadrare le spese in una famiglia.
Insomma,una regola che desta serie preoccupazioni e che,sempre,ci ingabbia nei nostri pensieri.
Il numero per essere felice,o per piangere,il numero della speranza e quello della sconfitta.
Una regola,un tormento che e’ perfetto e che non ci lascia via di uscita.
Siamo messi dinanzi a un perfezionismo matematico,una strada che puo’ portati alla follia o alla felicita’.
Un numero che devi raggiungere,una meta sospirata che e’ li,sola ad attenderti.
La vita,racchiusa dentro schemi,libera a meta’ oppure vincolante o vincolata da prospettive che non ti regalano spazi di liberta’,perche’ il numero,lui,e’ perfetto.
Quel numero che i cretini li,in Parlamento,stanno cercando vendendosi come ….per eleggere un qualcuno che non rappresentera’ te ma solo una parte di te.
Quella che lascia spazio alle istituzioni,che rispetta la bandiera e che,nella politica,vede la soluzione dei mali eterni.
Un numero,piccolo o grande,ma sempre un numero che detta legge e fa cadere teste di persone,come i soldi dei riscatti non pagati e che loro,le vittime del terrorismo,hanno in mente fino alla fine…poi zac …fine.
BASTA
Quanto mi da fastidio questo modo tutto nostrano di credere ancora al salvatore della patria.
Si colui che ci dirà che siamo fuori dalla crisi,che il paese è risorto,che la politica è lealtà.
Ma basta anche Grillo,i suoi seguaci che non fanno altro che fare il normale e che,invece,sembrano a tutti marziani diversi.
Ma basta poi ancora con la storia di Berlusconi,della lega razzista,del Renzi che è un finto comunista..basta.
Vedi la Grecia,si ribella, manda a fanculo la Troika e riparte con il suo popolo,quello della fame e della monnezza come tavolo quotidiano.
Basta con la storia,e vengo alla mia città, dell’Iva che chiuderà e al suo posto si farà un giardino.
Cazzate dette li per farci sperare e sognare,sapendo che nel nostro DNA abbiamo anche diossina e altre sostanze per generazioni.
Basta anche di dare speranza ai giovani,quelli del precariato che sudano negli uffici sapendo che non faranno la carriera dei loro padri,fortunati ad avere la Dc e la cinquecento.
Basta a credere al nemico nero,quello che anche l’America ha fatto nascere e che oggi combatte e teme.
Basta,ora bisognerebbe credere in noi,ditemi che non è vero…?
LA TRAGEDIA GRECA E I KILLER 3.0.
Mi viene da ridere pensando che i comunisti vogliano copiare il modello “Tsipras” per costruire un” modello nuovo da contrapporre all’incalzante macchina da guerra Renzi Berlusconi”.
Dario Fo sul Fatto Quotidiano,alla fine del suo articolo,ci regala una visione fantasiosa di un Berlinguer che,vedendo tutto questo gran caciarone nel Pd,pianga esausto,sfinito su quello che fu il suo modello comunista.
Noi popolo di partigiani,stilisti,navigatori,ribelli.
Noi che oggi,seguendo la televisione,in Tsipras attendiamo cio’ che forse,spero,avremmo dovuto noi mettere in atto un giorno.
E cioe’ il secco no alla troika,il secco no a un belloccio che spara speranze quando in Italia aumentano i disagiati e chi,nelle citta’,va in cerca tra i rifiuti per cose da mangiare.
E poi quel patto del Nazareno,quello per cui Berlusconi ci ha lavorato, e bene, affinche’ le sue ossa future possano dormire sogni tranquilli sapendo che le proprie aziende sono in buona salute.
Cambiamo argomento.
L’Isis.
Sento che per fare il filmato dell’ uccisione di ribelli,loro questi terroristi tecnologici e al passo con i tempi,hanno impiegato sei ore e diverse telecamere per scegliere il momento giusto della luce,favorendone una visione hd ottimale.
Incredibile.
E mi ricordo io,invece,gli anni di piombo,con le foto dei rapiti e la foto scattata con la bandiera con la stella a cinque punte.
Unica foto,in bianco e nero,polaroid forse,ma efficace lo stesso.
Anzi,nella sua immediatezza e unicita’,un pugno ancora piu’ duro nello stomaco di noi tutti.
Oggi invece,loro i killer del web,spopolano con filmati perfetti,attori in camice nero e,purtroppo,niente trucchi.
Web 3.0 o qualcosa di simile.
Concludo con una nota circa il nuovo capo dello stato che verra’.
Non lo so se sia giusto avere un volto nuovo e pulito,candido e simpatico.
So solo che con Renzipensiero si e’ avuta una evoluzione,simile a quella del periodo berlusconiano,dove l’apparire moderno e in gran forma attizza la gente.
Anzi lui,Renzi,con i suoi tweet e l’aria del ragazzo al passo con i tempi,detta la messa in latino moderno,quasi un accenno distorno col passato ma che viene messo via da termini nuovi e atteggiamenti da star.
Sara’ che i comunisti non lo hanno capito,oppure sara’ che i comunisti rimasti,forse,non hanno nulla da dire neanche loro e oggi,con il voto greco,aspettano solo di prendere appunti per come combattere contro poteri forti,quasi occulti,ma che sempre vanno in cul—a noi…o no?
LA POZZANGHERA (@LAPOZZANGHERA), alle 22 Gen 21:16
A #Taranto piove e diluvia.stanotte dormiremo senza fumi e polveri dall’ #Ilva #sapevatelo @renzi
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IN NOME DI DIO AMATEVI. …CON PARSIMONIA.
Io la metterei già come la “frase dell’anno”,leggete qui:
“Alcuni credono
che per essere buoni cattolici si
debba essere come conigli. Pa-
ternità responsabile: per que-
sto nella Chiesa ci sono gli
esperti, i pastori. Io conosco
tante vie d’uscita, lecite, che
hanno aiutato. E per la gente
più povera, il figlio è un tesoro.”