ATTENTO,ZIO SAM TI ASCOLTA(e forse suo fratello italy).

Ci si sveglia leggendo che tutti noi siamo spiati e che forse i nostri dati sono in mano americane.

Tutto grazie alle rivelazioni di un ex ragazzo che lavorava presso la NSA,il servizio di sicurezza americano.

L’Italia assieme ad altri stati europei,fin dal dopoguerra,avrebbe stretto un patto con lo zio d’America per fornire dati privati da mettere in un database per controllare meglio ogni mossa possibile.

Alla luce dei fatti viene fuori anche che i diplomatici europei di Bruxelles sono stati intercettati e spiati,quindi ascoltati nelle loro conversazioni private o con i capi di stato.

Una conferma sarebbe, se si rivelasse autentica, del ruolo dominante dell’America,quel ruolo che dopo l’undici settembre,e’ diventato una ossessione per i presidenti americani e che ledono ai patti di accordi tra europa e states.

Insomma spiati o no,a noi comuni mortali del popolo dei precari,disoccupati,lavoratori part time,cassaintegrati,in mobilita’ cosa mai puo’ fregare?

Siamo “offesi” se lo zio Sam ci vede e ci cataloga come possibili terroristi futuri?

E se poi fosse il nostro amato paese,si quello  delle puttane alla corte di re Silvio,delle bustarelle agli imprenditori,dei misteri di Ustica sino al caso Moro,a spiarci cosa cambierebbe in noi?

A ME UN C……………….O!!!!!!!

E A VOI?

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E TU CHE GIORNALE LEGGI?

Sono un accanito lettore dei siti web delle news.

Sui giornali italiani noto,da tempo,la ricerca dello scoop a tutti i costi,la spasmodica ricerca del lettore da attirare con tutti i mezzi.

Si va dalla belloccia di turno(con o senza veli),ai video che si vedono su Youtube con incidenti,crolli,uccisioni di terroristi,incendi e salti nel vuoto.

Una serie di nefaste immagini o di richiami erotici,atti a provocare nel lettore una fiducia da non disperdere nel tempo.

Dei costi dei giornali gia’ da tempo si discute,certi di avere oggi una lettura solo da parte degli affezzionati al cartaceo,a quelli che ancora all’odore del giornale “caldo” come il pane appena sfornato non sanno rinunciare.

Si rischia a volte la copia tra di loro,l’essere uguali per non sbagliare.

Prendi i siti di Repubblica e Corriere della Sera.

Molto simili nell’impostazione e nei titoli in sequenza ,sembrano due fratelli senza anima propria.

Nel cartaceo invece si differenziano per la grandezza,per l’odore anche(molto piu’ invadente quello del Corriere della Sera secondo me)e per il numero di pagine.

Trovo bello invece quello del Manifesto che seppur con problemi tecnici che sovrappongono alcune parti del sito stesso,ha il pregio di avere nel titolo di apertura sempre un tema legato alle lotte di operai,docenti,persone disoccupate.

Controcorrente come e’ la sua vicinanza politica ma realista,un po’ naif se vogliamo.

Alla fine una cosa e’ certa per me:trovare chi mi scrive la notizia senza veli,senza filtri di parte e difese per quel politico o l’altro ancora.

Una visione oggettiva del mondo come corre e specialmente un contributo a farci capire le caratteristiche anche di luoghi o eventi che noi non conosciamo di persona.

I famosi reportage di una volta,quelli per cui tu leggevi due volte il pezzo tanto ti era piaciuto.

Alla Terzani insomma…

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“INCONTAMINATI” LUOGHI TURISTICI…DOVE ANDARE?

Chi puo’ parta,o meglio chi puo’ partire?

Pochi a quanto pare quest’anno,causa scarsa moneta e debiti in evoluzione esponenziale.

Se penso alla partenza,trovo stimolante un’idea:il luogo simbolo di qualcosa.

Mi spiego meglio.

Chi andrebbe a Mosca?L’ex comunista diventato soft per la caduta del patto di Varsavia e del muro di Berlino?

Oppure chi andrebbe a Saigon,l’inferno dei vietnamiti e del fantasma americano?

Insomma alla luce dei fatti e dei cambiamenti politici nel mondo,c’e’ ancora un luogo che non e’ cambiato per colpa del genere umano?

Il Tibet,altro sacro territorio violentato dal regime cinese e dall’immolazione dei monaci buddisti che morirono assieme alla popolazione in 69.000 nel 1959?

Per non parlare della foresta dell’Amazzonia deturpata dal vile saccheggio dell’industria della carta.

E allora ci rimane l’inutilita’ o la finzione di cio’ che fu’ il passato.

Vedi il Colosseo.

Mura che hanno ospitato combattimenti e eroi,re e vigliacchi politici.

Oggi ci si traveste da centurione per campa’ e farci rivivere cio’ che fu allora il simbolo della forza e del potere capitolino.

Allora molto meglio andare a visitare chiese e musei,forse quei pochi simboli incontaminati che reggono l’urto dell’orgia turistica estiva?

Io dico di si.

P.S.  

Mi viene in mente Cuba e il suo comunismo che nonostante tutto attira persone da tutto il mondo.Avana e il suo centro e i turisti con i sigari in bocca.Il Che sulle maglie al concerto di Vasco…pure questo e’ segno dei tempi che cambiano.

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E LA STORIA CONTINUA,SUI LIBRI….

Non mi preoccupa la sentenza contro il caimano.No perche’ non e’ in ballo la democrazia.Qui non ci sono i partigiani,quelli veri,ma orde di falsi moralisti che sono andati a puttane col capo e non.

Non mi preoccupa Alfano o Cicchitto che dicono di far cadere la reunion dei partiti rimasti in ballo dopo tangentopoli  per oscurare le mie giornate.No,ci mancherebbe.

Mi preoccupa il fatto che mio figlio leggera’ sui libri di storia gli ultimi vent’anni turandosi il naso,annaspando(idealmente…)nel pantano di cacca creato da lor signori che non hanno lasciato nulla di buono nelle mie mani,nelle sue mani(il mio piccolo).

Ricordo la politica di Andreotti,Craxi,Berlinguer fatta di astio mediatico ma per presa di posizione atta a difendere e difendersi dal primato di primo partito in Italia.

Magari le donne facili stavano pure,certo,ma si aveva una certa etica,un certo moralismo che distingueva il politico dalla massa.

I sette anni al berlusca verranno scritti sui libri e cestinati nella mia memoria.Mi son rimasti in mente piu’ le monetine a Craxi che non il bunga bunga con Ruby,poveretta fanciulla nelle mani di porci mediocri pronti a sniffarsi la carne di lei e delle sue concubine.

Ho letto che Ruby va difesa poiche’ minorenne.

Giusto,all’epoca dei fatti lo era per carita’.

Ma qual’e’ oggi il confine tra chi e’ minorenne con la sua ingenua visione di una vita e quella matura,adulta consapevole dei rischi che corre?

Insomma la donna di oggi e’ ancora l’adolescente dei miei tempi con brufoli e pigiamone nelle notti fredde d’inverno?

E allora e’ giustificabile il comportamento di tutte quelle signorine che per far carriera si son donate al club caiman?

Sul famoso libro di storia ci sara’ anche questo.

Il tempo delle monetine contro il re Craxi e’ lontano,come la pipa di Pertini che gioca a scopa con Bearzot….

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UN CALCIO ALLE INGIUSTIZIE….

Forse si ci siamo.

Ci siamo nel voler chiarire che prima di tutto c’e’ l’uomo,la sua dignita’ e non l’economia,la banca centrale europea e il mondiale di calcio.

Siamo al capolinea di un percorso che fino a oggi ha portato allo sfascio di tutto cio’ che puo’ rendere felice una persona:il lavoro,la stabilita’ di un paese,la speranza aggrappata a essa e il futuro da programmare.

Se da una parte le rivolte arabe ci hanno detto che la democrazia si deve guadagnare con la consapevolezza di cambiare una mentalita’ formata da regimi dittatoriali,quelle degli occupy o degli indignados sono la voce di cio’ che avviene in tutto il mondo.

La rabbia di essere pedine nelle mani di banche,economie di borsa false e di promesse che reggono il tempo di un caffe’.

E allora,come dicevo all’inizio,forse ci siamo.

Ci siamo nel aver capito che questa politica che forma l’attuale economia mondiale e’ fallita e con essa le regole che hanno dilaniato paesi e popolazioni,uomini e donne tutti quanti.

Spagna,Grecia,Portogallo.Default di uno stato,recessione,spread e altro sono le conseguenza di una logica votata ad avere ricchi e poveri  a tutti i costi.

La logica di colpire chi non e’ in regola e che cacciato dal circolo dei big,deve ricominciare azzerando tutto a spese della comunita’.

Sarebbe bello e giusto se vedessimo i politici ammettere l’errore e dichiarare il fallimento delle proprie idee.

Il fallimento di decisioni politiche che hanno diviso il globo e che rendono appetibile solo un protagonista:la disperazione ela protesta.

Si rischia il caos mondiale,l’anarchia delle idee buone e l’apertura verso forme di contestazioni energiche e di massa.

Vedi il Brasile:gran popolo,sincero e spontaneo.

Il mondiale avrebbe dovuto cambiarlo,renderlo piu’ ricco e aprire forme di lavoro alla popolazione grazie ai cantieri per i nuovi stadi.

Invece si scende in piazza contro il governo per protestare contro aumenti nei trasporti,ma anche per le scuole che mancano e i servizi tagliati.

Un calcio al pallone per far gioire una nazione,ma anche una realta’ che e’ ben diversa dai sorrisi negli stadi o nello sventolio delle bandiere giallo oro.

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PAROLE D’ESTATE…..PC A PARTE.

Oggi e’ estate.

38 gradi in questo momento e afa tremenda.

Un pc che non va tanto con il router che andrebbe rivisto.

Scrivo in un momento che regge,pronto a bestemmiare se mi molla adesso.

Un pensiero:ma i mondiali con tutta la poverta’ che c’e in Brasile era giusto farli?

Le proteste sono sensate oppure esagerate.

Insomma la crisi che attanaglia tutti deve fermare anche il calcio?

p.s. Fatto il primo bagno,rilassato nelle dolci acque di una Taranto generosa con chi la ama….

 A presto anche spero con nuove foto fatte da me con la mia amica Canon….

 

 

L’ESAME DI MATURITA’ SECONDO ME:DIVERSAMENTE UTILE.

Non ho letto le tracce dei temi per l’esame di maturita’ di quest’anno.

A che serve?Dire che sei in sintonia con la frase o il pensiero di quello o quell’altro che senso ha oggi?

Puoi dire si o no e liquidare la risposta.

Il mio esame di maturita’ dovrebbe essere fatto cosi’:date in mano a ogni singolo ragazzo 100 euro,si quelli che forse loro dovrebbero gestire a breve nella realta’.

Dite loro di andare in giro e spenderli in cose utili,sostanziose per l’essere umano.

Bandite cazzate varie tipo pc,telefonini e preservativi e andate al sodo.Acquistate e date,date a chi secondo voi ne ha bisogno.

Guardatevi in giro e siate cittadini del mondo.

Osservate il lato della giornata con maturita’ appunto e fatevi partecipi di un concetto basilare che vi dovrebbe servire nel resto della vostra vita:essere utili al mondo e essere il mondo.

Poi a fine mattinata,farei scrivere loro un breve saggio di cio’ che hanno fatto.

Il loro essere dovrebbe essere la trama e il titolo del tema da svolgere.Loro,e solo loro in quelle ore,avrebbero dovuto dimostrare la loro idea di essere maturi,pronti a convivere con l’umanita’ e le sue diavolerie,i suoi inganni e la facile caduta in basso.

A che serve scrivere di qualcuno che gia’ nel passato e’ stato protagonista?

A chi serve?

A voi le risposte…..

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UNA CITTA’ GASATA…..

Forte odore di gas oggi in citta’.

Siamo gasati,non per qualche evento a venire che ci eccita,ma perche’ se le condizioni meteo e i gas della raffineria si sposano,inaliamo i veleni.

Incredibile.In una citta’ dove gia’ l’ilva sarebbe un pericolo quotidiano,abbiamo anche la raffineria e i suoi gas.

Oggi ho tastato come sia facile farsi prendere dal panico e come non ci sia un piano di emergenza che tutti,e dico tutti,dovrebbero conoscere e mettere in atto.

Niente.Da prendere solo fazzoletti bagnati da mettere alla bocca e chiudere le finestre di casa.

Siamo una delle citta’ piu’ esposte a rischio di incidente industriale e non abbiamo piani di salvataggio della popolazione.

Quando questo inverno ci fu’ il tornado all’Ilva,scappai a prendere mio figlio da scuola.Voci provenienti dalla zona industriale ci misero in allarme su possibili fughe di gas velenosi dall’Ilva stessa.

Pensai:scappare?Ok prendo la litoranea,direzione mare,Lecce.

Via da questa citta’ che potrebbe esplodere da un minuto all’altro.

Paura?Fantasia?Esagerazione?

NO!Realta’ cari amici miei.

Oggi molta gente si e’ sentita male con la gola che bruciava assieme agli occhi.

Sapremo tra giorni la causa di tutto questo e il colpevole.

L’Arpa Puglia ha gia’ messo in moto il meccanismo di indagine grazie anche alle cabine di monitoraggio in zone della citta’.

Resta da dire che siamo gasati quotidianamente,diossinati anche(si dice cosi’?’?)e chissa’ che altro.

Il ritorno?

Il lavoro per alcuni e l’avvelenamento anche per noi.

Ma anche per loro,gli operai stessi che stando in ambienti non salubri,annaspano nelle mille difficolta’ quotidiane.

Oggi insomma una giornata di normale allarmismo,ma anche di una conferma:Taranto e’ a rischio,rischio raffineria,Ilva e altro.

Una bomba di esponenti chimici che grazie anche alla combinazione meteo favorevole,ci regala giornate di sole e puzza nauseabonda….

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IO STO CON I GIOVANI DI ISTANBUL…E VOI?

Si puo’ essere vigliacchi nella vita.Sapere,dietro un elmetto e un manganello,di avere il coltello dalla parte del manico.

La divisa,spesso,ha il lasciapassare all’azione,violenta e inaudita,contro chi manifesta.

Si puo’ perdere la mano,certo,essere bestie in divisa,azzerare i diritti e le voci di chi cerca dialogo e democrazia.

Ci si puo’ trovare contro anche il deviato violento,quello che nel gruppo e’ l’appestato da mettere al bando poiche’ rovina cortei e allegria.

Ma cio’ che sta avvenendo in Turchia e’ la logica del potere vigliacco.Quel potere che si nasconde dietro la difesa di una falsa democrazia e si avvale
di modi e metodi criminali.

L’acqua col Jenix,un prodotto chimico urticante mescolato per rendere corrosivo il getto,e’ stato impiegato dalle milizie contro i manifestanti a Istanbul,nella piazza Taksim.

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Vigliaccheria.L’acqua usata tante volte contro i manifestanti,rimaneva l’unica arma “simpatica” diciamo cosi’ per respingere oppositori di regimi o tifosi di calcio scatenati.

L’acqua,fraterna amica dei nostri giorni,perde la sua limpidezza in Turchia e’ mescolandosi con la chimica,lascia segni traumatici sui giovani,come le botte prese al G8 e i calci in faccia.

Stanno perdendo laggiu’,stanno alzando il tiro vigliaccamente poiche’ sanno di avere meno forza di prima,sanno che il limite tra il possibile da fare nei “duelli con i giovani” e quello da non fare nel rispetto delle regole di ingaggio e’ un filo sottile,invisibile.

L’urticante(questa la pagina web http://www.jenixbibergazi.com/en/subpro.asp?id=7) e’ la ferita pero’ per tutti noi,noi che stiamo a vedere seduti in poltrona un popolo reagire dinanzi a un regime che detta legge e che non crede nel rispetto comune.

E poi concludo con l’immagine di Davide Martello,che ha suonato nella piazza musica con il suo pianoforte.

Lui e’ la musica che grida,quella delle note contro la violenza.Il pianoforte non c’e’ piu’ rotto dalla milizia….

969204_513169262069722_2057757572_nCome lo furono i fiori negli anni sessanta.I fiori offerti alla polizia in segno di pace e lealta’.

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OCCHETTO A SORPRESA MI RISPOSE….

Gianluca Aralla

carissimo segretario.oggi la sinistra ha bisogno di una guida certa e autorevole.in Lei,la vedo. Civati e Barca,sarebbero degni di accompagnarla nel suo ritorno alla guida del partito.Vi stimo e vi auguro una presenza, in questi giorni difficili, nel panorama politico italiano a venire.buonasera.

 

Achille Occhetto

La ringrazio per le sue parole. Temo che sia troppo tardi. Col prossimo libro darò comunque un contributo. Si intitolerà La gioiosa macchina da guerra.

Gianluca Aralla

Grazie per la risposta.

Achille Occhetto

Grazie a te.

E’ cio’ che e’ accaduto giorni fa tra me e il segretario(per me e’  e sara’ sempre il segretario del PCI…PD…ECC…) Achille Occhetto.

Una persona che in me ha avuto sempre un forte richiamo,fin dai tempi della Bolognina.

Quel giorno,inaspettatamente,Occhetto dinanzi a una platea di partigiani e militanti,annuncio’ la fine del PCI e la svolta che portera’ alla nascita del PD.

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Un personaggio mite.Con i suoi baffi era quasi una figura da cartone animato,una di quelle che ci ricordano il viso triste di chi lotta contro i cattivi quotidianamente,perdendo sempre.

Mi emoziono’ quando pianse al congresso.

Concludo dicendo che la politica e’ fatta dagli uomini….ma da alcuni con la U MAIUSCOLA…..

P.S.  Segretario quel suo temo sia troppo tardi,conferma una cosa:oggi il PD e’ un gran casino,senza timoniere e senza idee.