Il sindaco di Parma,Pizzarotti,cosi’ si esprime in merito alla ricorrenza imminente del 25 Aprile sugli organi di stampa online.
“C’è assolutamente il pericolo di un ritorno del fascismo: è evidente che il salvinismo ha sdoganato il fatto che si possa dire tutto e il contrario di tutto legato ai temi del razzismo, a un certo tipo di violenza verbale che negli animi, soprattutto quelli più deboli psicologicamente, lascia passare il concetto che abbiamo il diritto di dire cose che prima magari si dicevano solo nei circoli o dentro le sedi di CasaPound”
Vi e’ nella storicita’ della lega una pseudo forma di aggregazione alle tematiche fasciste,legate ampiamente al richiamo nazionalista della terra solo agli italiani,alla difesa della razza italica e al richiamo,evidente,al concetto di territorio da difendere dallo straniero.
Pizzarotti mette in evidenza il tema della facile liberta’ di espressione,dettata dalla metodica dei social e delle news in tempo reale.
Seppur la lega all’inizio nella famosa Padania difendeva i propri confini eregendo muri invalicabili idealmente e non di fatto,con il tempo e il crescere della popolarita’ di Salvini,ha allargato la teoria della coesione nazionale intera in contrasto di cio’ che diceva prima.
Non piu’ un territorio del nord da mostrare al mondo separato dal resto dell’Europa,ma adesso una nazione intera da innalzare sul trono della onesta’ e liberta’ di azione.
Il terrone serve oggi,eccome.
In passato il napoletano con il colera,il siciliano mafioso o il pugliese cammorrista,oggi sono persone che servono a Salvini per cercare di sconfiggere Roma ladrona.
Il camaleontico cambio di passo nacque nel momento in cui Bossi si mise da parte e Salvini capi’ che l’italiano era stanco del partito comunista,e oggi anche dei 5 stelle.
Il calo dei consensi raggiunto adesso dalla lega e’ dovuto dal comportamento scorretto avuto dal leader padano nella coalizione che doveva portarci fuori dai guai,l’ennesimo tentativo di stare assieme per il bene del paese.
Salvini,come Berlusconi ad esempio,e’ egocentrico .
Difficile dargli colpe,visto lo spazio vuoto lasciato dopo la dipartita politica di Bossi.
Tornando al filo di unione tra lega e il fascimo,non sarei preoccupato di uno spazio politico della lega stessa nel panorama italiano.
Lo sono di piu’ nella realta’ di certi gruppi di estrema destra,nelle espressioni sessiste e razziste di alcuni pseudo giornalisti come Feltri ad esempio.
Il 25 aprile e’ una vittoria del popolo italiano,tutto.
Se La Russa ha cercato di cambiare il dna della festa della Liberazione,bene si e’ sbagliato poiche ‘ esso e’ presente in noi italiani che lo difenderemo fino alla fine.