PENSIERO POLITICO

Ho visto il video  di Di Battista,ex m5s.
Premesso che ammiro chi lascia un partito poiché  non si ritrova più  nei suoi ideali,non facendo più il finto bugiardo pur di apparire nello squallido teatro del parlamento,parassita  alla faccia di un popolo allo stremo…dico che l’attuale situazione politica,seppur nell’emergenza,ha connotati di illogica azione nei partiti stessi.
Se il m5s ha propinato sempre la lotta alla politica ingiusta,al politico corrotto e agli ideali di destra,vede allo stato attuale un’apertura ampia in quello che lui stesso ha combattuto,criticato e allertato a tutti quanti gli italiani nelle piazze.
Lo stato di emergenza doveva far andare avanti il governo Conte,appoggiandolo nelle decisioni importanti e poi,alla fine della pandemia,discuterlo sul piano politico.
Il rivoltare il calzino non ha avuto effetti sperati.
Non hai messo al bando un qualcosa di cattivo per avere e proporre il meglio… anzi.
Cosa dobbiamo aspettarci adesso da Crimi,Berlusconi,Salvini se non una finta azione comune per il bene del paese?
Pensate veramente che essi possano convivere senza voler primeggiare nella pentola del parlamento e senato?
La minaccia del nuovo ministero  ambientale cercata dal comico ligure e ,attendendo il si di Draghi,confermata dalla piattaforma Rosseau , ha convinto pochi a dire che i 5s abbiamo davvero in serbo l’amore infinito per questa coalizione.
Sarebbe stato meglio,o onesto,dire no,non ci stiamo.
La pandemia ha aperto scusanti a decisioni che hanno dell’incredibile.
Lo stesso pd,nemico da sempre della lega e fI,dimostra ancora poca lungimiranza politica,poca onestà  verso la base e poco coraggio a dire anche lei” non ci sto'”…
Salvini si aggancia dove puo’,mettendo al muro la fida Meloni per essere l’alternativa a una destra spaccata da lotte interne.
Mi aspettavo un governo solo tecnico,senza politici,di emergenza appunto.
Invece ci si vende tutto pur di essere,apparire senza dignità.
Quindi ecco perché  ammiro Di Battista e forse ha ragione Cacciari quando afferma che il vero comunista è  quello che deve ancora nascere…

LA CONDANNA DI DIO E’ PIU’ GRANDE DI QUELLA DI SILERI.

Il viceministro SIleri lancia una “cordiale minaccia” ai medici che non hanno voglia di vaccinarsi.

Li vorrebbe defenestrare,relegandoli a piu’ umili mansioni e metterli a un angolo,in castigo,poiche’ non conformi al loro stesso ideale scientifico.

Mi ha dato da pensare questa uscita,e ho fatto un esempio dentro me.

Un medico che non crede ai vaccini,o a questo vaccino poi vedremo nel tempo ,e’ paragonabile a un prete che non crede piu’ a Dio e va a commettere peccati?O meglio ha senso fare un paragone su un qualcosa di tangibile ,umano ,ricavato dalla ricerca di medici e tecnici con un qualcosa di non visibile,toccabile,seppur vera e forte nell’umanita’,come la fede?

E’ condannabile chi non segue dottrine legate al sapere,alla scienza stessa e al farmaco uscito dalla fabbrica?

E’ condannabile un uomo che predica bene e razzola male,non riconoscendo piu’ dottrine sante e libri sacri andando incontro a un scisma interiore che forse nessuno capira’ o vedra’ dall’altare di una chiesa?

Insomma la fedelta’ a un materialismo come puo’ essere un vaccino,e’ paragonabile a un credo che non ha piu’ senso per molti oggi?

E’ una sconfitta per entrambi,ma chi ci condannera’ oltre Sileri e l’ordine dei medici?

E’ forse dire che e’ piu’ grande la condanna divina,immensa di DIO invece di un umano stesso a relegarci in un concetto ad personam che rasenta la liberta’ di scelta comunque di un medico?

IL NATALE NON VERO

Poco giorni a Natale 2020.

Avremo nulla di normale,forse qualche sporadica passeggiata in centro e niente cenoni in famiglia.

Saremo distaccati dall’incanto poetico del Natale stesso e diverremo piu’ materiali forse.

Il Natale congelato,messo da parte per colpa del cov19.

Allora la fede si assopisce,perche’ il Natale “normale” l’accende.

Credo che avverra’ questo,avremo una divisione spirituale messa in atto da qualcosa di materiale,come il virus stesso.

Cambieremo in peggio,lasciandoci andare al gusto dell’ovvio e tralasceremo la fede,l’umilta’ dello spirito natalizio di essere buoni e altruisti?

E’ cio’ che accade ora,il distanziamento sociale e l’egocentrismo di gruppo,la famiglia stessa,contro la socialita’.

Vero una difesa ma in fondo rispecchia come e’ oggi l’umanita’,bagorda e lontana dal servizievole modo di “darsi a qualcuno”.

I cellulari ci allontanano dalla discussione,creano un mondo virtuale esteso al proprio essere interiore,il gusto personale apparecchia il tavolo delle distanze,con gli altri,e fa rimanere vuote molte sedie in famiglia stessa.

Il Natale,sara’ quello che vorremmo ma non e’….

LA STRADA MAESTRA.

La Calabria ha bisogno di Gino Strada.

L’Italia ha bisogno dei Gino Strada.

Ma perche’ la logica e’ quella dell’essere e non dell’apparire.

Cioe’ voglio dire che mi sono scocciato dei burocratini del momento,del politico dirigenziale nelle tv a dirci questo e quello.

Adesso il paese ha bisogno delle braccia di chi ha esperienza,di chi magari ha visto di peggio,di chi ha annusato l’odore del sangue da vicino.

Mi fanno schifo,tutti,i politici.

Basta. Hanno detto bugie,hanno rubato in questa pandemia e hanno offeso l’intelligenza dell’italiano stesso.

Non credo piu’ ai numeri del cov19,so solamente che ci sono morti che dicono addio ai cari per colpe non dei medici ma della sanita’ mai cresciuta in questo maledetto paese.

Ben venga Strada,l’uomo dell’esperienza e dell’operativita’,la persona dei fatti e non dell’immagine da proporre in televisione.

Agire,operare e chiedere aiuto a loro,quelle persone che hanno dallo loro terrore dentro ma che nello spirito sanno che fare e dove agire per salvare vite umane.

OGNUNO AL SUO POSTO PLEASE.

I governatori delle regioni italiane mi piacciono.Si hanno l’aria del papa’ che vuol difendere casa e famiglia,ammettendo colpe di altri pur di passar per onesto.

Zaia e’ quella parte del nord Italia operaistica,tutto muscolo e iniziative veloci che mettono da parte la burocrazia per andare al succo del problema.

In Campania De Luca sembra il nonno incazzato con la modernita’ dei tempi e minaccia con la scure idealmente tutti quanti.

La Puglia con Emiliano rassicura con il suo faccione,operativo e razionale fin al punto di ricorrere al Tar per difendere lo scontro sulla scuola.

La politica riscopre chi sta dietro le quinte. Si poiche ‘ prima del cov19 avevamo Salvini,Di Maio e altri sempre li in prima pagina,a rubar le news dei tg e dei giornali.

E i sindaci?Poveretti,cercano di aggrapparsi al lenzuolo dei media con iniziative atte a salvare i cittadini da un rischio di caduta nel baratro imminente.

Prendi Taranto e Melucci.

Vi e’ l’annosa questione ex Ilva,le morti per tumore neonatale e quello per i carcinomi alla prostata.

Si una lotta fino all’ultimo colpo,avvincente sotto alcuni punti di vista dato lo scontro con il governo centrale.

Il covid passera’ prima o poi e torneremo nelle gerarchie di politica e politici,ognuno rispettando il suo ruolo e apparendo di meno in tv e magari lavorando con impegno maggiore dietro la scrivania .

RADIO MARIA CAMBIA DNA

Padre Fonzaga direttore di Radio Maria ieri ha spaccato il filo che univa credenti razionali a credenti e basta.

Si ieri quando ha parlato del cov19 come pandemia scaturita da un progetto piu’ che altro umano piu’ che naturale,annettendoci anche risvolti di cospirazione mondiale di una elite’ nascosta,serva del demonio speculatore sulla vita degli esseri umani.

Si e’ allineato il direttore alle teorie piu’ in voga da dicembre scorso,sconfinando in complotti massonici che dovrebbero finire nel 2021.

E la fede,la parola divina e il cattolico stesso che fine hanno fatto?

Bene chi e’ razionale potrebbe azzardare un tale percorso,analizzandone coincidenze strane e subdole prove di test chimici virali per annientare parte della popolazione mondiale e renderla succube schiava ai potenti del mondo occulto.

Il cattolico e basta,vede il maligno,il diavolo che annusa il male verso chi ha fede e patisce le conseguenze,magari aggrappandosi alle preghiere in diretta stessa dalla radio per preservarsi dalla contaminazione virale che colpisce il buono appunto.

Ma la radio ,questa in particolare,aperta al cuore divino misericordioso della Madonna,pronta a soppiantare il diavolo stesso e mettendo da parte con l’amore della fede cattivi di turno ha sbagliato?

In parte il cattolicesimo moderno,grazie al web,ha avuto in diversi momenti passaggi strani,lontani dai soliti rutinari monologhi da pretee ha sconfinato nel pensiero personale,scarnendo dubbi sulla fede stessa e aprendo la porta al male causato dall’uomo.

La fede avvolta dall’azione umana,non piu’ crociato che difende da qualsiasi male ma,analizza il colpevole e cade nel baratro dello sconforto.

Padre Pio colpito dal diavolo aveva le “mazzate” e al limite si interpellava a San Michele Arcangelo per difendersi da esso.

Oggi no,si accusa l’uomo,mano del diavolo,facendolo divenire primo attore sulla scena del crimine.

L’uomo colpisce l’uomo stesso,baipassando la cattiveria del male satanico,essendone unico colpevole per scopi personali.

Concludendo allora Radio Maria segue un percorso degno di un report di attualita’,quando forse sarebbe bastata una preghiera di gruppo per sperare che il tutto finisca presto…

RESUSCITATI DAL COV19,FORSE.

Siam chiusi da decreti,paure e limitazioni.

Scappiamo dal virus,pur vivendo,ma ci sentiamo liberi.

A differenza di Marzo,l’inizio dell’incubo mai provato prima dalla generazione attuale,ci sentiamo in diritto di sminuire,forse,di vivere nonostante i proclami in tv dei medici.

Lo facciamo poiche’ siam morti dentro,noi almeno,ripensando a quelli che ci hanno lasciato,scordati nei letti o negli ospizi d’Italia.

Siam sconfitti,annichiliti dinanzi a un nemico cattivo e invisibile.

Siam morti dentro,siam caduti nell’errore di esserlo,seppur ancora vivi,di crederci invincibili dinanzi al cov19.

Siamo mentalmente manipolati dal prozac dell’istinto,ma abbiamo una malattia che ci segnera’ a vita.

Se ne usciremo fuori,bene,respirando aria e scappando di corsa ancora con le nostre gambe,avremo il peso di essere rinati,resuscitati senza saperlo poiche’ eravamo gia’ morti di speranza illusoria finta.

LA DEA BENDATA E L’ACCONTENTINO AGLI ITALIANI.

Siamo nella cacca,o meglio non la conosciamo.

Si il cov19 e’ un escremento che fa danni e seppur apparso sotto altra spoglia in epoca diversa e con nome diverso,noi non lo conosciamo.

Abbiamo avuto il tempo,a Marzo,di testarlo,conoscendone i suoi lati oscuri e contando le vittime che ha fatto.

Non sappiamo gestirlo,tra dpcm che sanno di caramella al bimbo che piange tirando la gonna alla mamma per il giocattolo non comprato,andiamo a tentoni,alla ciecata,innaspando nella fanghiglia che ci sta trascinando giu’.

Un mese di sacrifici e tutto passera’ ci dice Conte.

Bene ma allo stesso modo restiamo aperti,poco,ma aperti.

Cerchiamo di volerci bene,parti sociali,sindacati,cittadini comuni.

Stiamo tranquillini che tutto passa e ci ritroveremo al bar assieme agli amici a ricordarci le notti delle strade deserte e le manifestazioni di piazza contro i celerini.

Stiamo sbagliando di grosso.

La Francia e la Germania attueranno rigide misure per non avere sulle spalle il peso degli accontentini appunto.

Conte lo sa,spera nel solito culo italiano,della dea bendata che ci ha mandato a volte in finale e fatto vincere un mondiale o altro.

Bastera’?

GLI EROI PASSANO,IL COV ANCHE?

Gli eroi non sono piu’ eroi e,adesso,rientrano tra i comuni mortali.

Parlo dei medici,infermieri,tutte quelle figure osannata e rese sante nell’apice del cov 19 negli ospedali.

Ingiusto,sgarbato,disonesto,voltagabbana…

Siamo fatti cosi’,noi esseri umani,che regaliamo gratitudine a chi ci salva o cerca  di

farlo ,e poi dimentichiamo,in fretta.

Tutto ritorna alla normalita’,tutti sono rimessi in circolo nella pentola dei lavoratori comuni,da bestemmiare quando sbagliano e osannare quando salvano.

E si perché prima,quando ci si faceva sotto per il virus,anche l’errore dettato dalla maledetta corsa a capire per salvare,passava inosservato.

Sara’ la giustizia a capire se i vari Fontana e compagnia sono da condannare,processare e non scusarli,renderli comunque santi.

Insomma la figura che e’ stata idolatrata e resa santa sui giornali,in pagine di social,con mantellina da super eroe,oggi e’ li,in un angolo di normalita’,pronta a continuare a fare il suo dovere.

Oggi usciamo con la mascherina sotto il mento,ieri eravamo bandati a guerra contro un virus invisibile,sconosciuto.

I modi e i tempi cambiano,gli eroi passano.

 

LA TV CHE NON CI FA CAPIRE NULLA…O QUASI.

Siamo spaesati dinanzi a medici pro  o contro il calar della virulenza del cov19.

Come se vivessimo su chi ci ispira piu’ fiducia guardando la tv e no su chi,magari,e’ piu’ bravo veramente.

Ma come possiamo distinguerlo,toglierlo dal gruppo di quelli che appaiono in tv solo per esibizionismo?

Non lo so,non so neanche se ve ne siano di bravi in giro o di capaci a tirarci fuori dal dubbio dell’anno.

I dati,quelli neanche certi,ci dicono che qualcosa e’ cambiato,modificato nell’ultimo periodo e che quindi,con o senza professori,dobbiamo ben sperare.

Poi il discorso allarmismo catastrofico dovuto a pseudo complotti mondiali sara’ con il tempo messo o alla berlina oppure annoverato tra quelle manipolazioni di massa a scopi sociali/economici.

L’estate che e’ arrivata nasconde una distorsione della normalita’,regalandoci come braccialetto individuale,la mascherina che sara’ il nostro simbolo da mostrare al posto della bandana stile Berlusconi o dell’ultimo tatuaggio di moda.