Mese: agosto 2015
FUNERALE DEI FALSI MORALISTI.
Insomma una gran caciara attorno al funerale del boss di Roma.
Non ne posso più.
Tg che sono sul piede di guerra,sconvolti da tanta enfasi folcloristica e che si dimenticano dei lasciapassare che gli onorevoli,a scrutinio segreto,regalano al malavitoso seduto in parlamento.
Ma si, che cosa mai sarà un cavallo nero o più e la banda che suona musiche da film del Padrino?
Si scomoda pure Saviano,elargendo commenti a mo di predica (a proposito mi sta sul pisello dai tempi della discussione che ebbe con l’eroe Vittorio Arrigoni),quasi ricordandoci che non esistono i mafiosi in giacchetta dentro i palazzi del potere…
È morto un boss,gli altri ci saranno sempre…o no?
ESTATE,MODI DIVERSI E LA PSEUDO MIA PISTA CICLABILE CHE HO IN CITTA’…
Ritorno a scrivere dopo un po di distacco dalla tastiera.
Alba Adriatica.Abruzzo,ottimo luogo per passarci una settimana di relax con famiglia.
Due considerazioni:
la prima e’ che esiste ancora il confronto scontro Nord Sud.
Tipica giornata,la piscina,famiglie con i bimbi a giocarci dentro e…puff..scontro tra due modi diversi di vedere il gioco.
Quello espansivo,a volte anche troppo tipico meridionale,nostrano,fatto di spontaneita’ e gesti aperti a tutti,e quello del nord,freddino,calcolato,dubbioso su chi hai dinanzi.
Scontro tra famiglia brianzola e napoletana per via di acqua schizzata in faccia alle bimbe palliducce e …puff scuse tipiche con finale”son dei bimbi …sorrisetto e via si ricomincia”.
Insomma tipicita’ nostrane,locali e modi di vedere anche l’altro con distacco oppure con coinvolgimento.
Modi di un’Italia vacanziera che ama il mare e chi,invece avendolo sempre dinanzi,preferisce piscina e sedie a bordo vasca.
Bimbi superprotetti,e altri lasciati li,a scegliersi il rischio da percorrere entrando in acqua saltando da lontano senza l’aiutino di mamma o papa’.
Seconda cosa.
Le piste ciclabili,caro sindaco mio,sono quelle che ho visto,con due corsie e lunghe,ben fatte e che,possibilmente,durino chilometri e chilometri.
No pseudo abbozzi,giusto per prendersi i soldi europei,di un qualcosa che poi e’ solo mancanza di rispetto verso noi,comuni cittadini,che paghiamo le tasse.
A presto,e buona continuazione di vacanza.
LA SOFFERENZA OLTRE L’ATTESA.
La vacanza estiva e il tempo dello svago.
La vacanza estiva e la mente che percorre sentieri sgombri dalle solite problematiche quotidiane.
Ma anche la vacanza estiva tecnologica,attaccata alla rete e densa di notizie che mettono in moto pensieri e riflessioni.
Allora la vacanza non sarà più vacanza,ma continuazione di ciò che facevamo prima,nella routine giornaliera.
Sarà mica che dobbiamo per forza di cose dire “ero in vacanza”per non sentirci fuori dai luoghi comuni,dai commenti soliti e dal giudizio perenne critico della gente.
È l’estate del caldo torrido,quello che molti volevano e che adesso sperano vada via.
È l’estate dei torridi pomeriggi dove il tg ci racconta che l’Italia regge il confronto con i partner europei e che,invece,io nella mia realtà non vedo.
Vedo invece,gente non andare in vacanza e che anzi,soffre maledettamente di più per due ragioni:il caldo e i soldi,quelli che Renzi da Firenze,vede nelle tasche degli italiani e che lui crede abbondino .
Poi la mia città, l’Ilva e i suoi fumi martellanti,a scandire un tempo fermo,amorfo e già segnato.
Un silenzio indice di sconfitta,una strada assolata e l’attesa che comunque passi il caldo e arrivi, presto,il fresco che cambierà almeno in meglio,la sofferenza oltre l’attesa.
arallagianluca