Biden vincera’ e il “cattivo americano” verra’ messo da parte anche dagli stessi suoi elettori.
Bisogna dire che forse il democratico nonnino prossimo presidente d’America non ci convince del tutto ma,allo stesso tempo,mette da parte quell’anima dittatoriale eegocentrica del Trump avvilito oramai.
L’America,la patria della liberta’ a parole ma non ai fatti,sapra’ ritrovare una via persa da molto ,quella stessa via dei Kennedy o Obama,del Regan e degli scandali di Nixon?
Non saprei rispondere a tutto cio’,ma affascina il coinvolgimento della gente,questa vera,a differenza delle idiozie dell’altra parte europea nostrana,simil Trump,che in Salvini omette di dire che loro hanno la democrazia a cuore.
Biden c’e’,ma e’ gia’ passato.
In lui non vedo,al momento,il leader trascinatore,il profilo che smuove le acque fangose della multirazzialita’ americana e anche delle lobby che vogliono condizionare il mondo.
La Cina aspettera’ il cambio di relazione con lo zio Tom oppure la Russia che ha dalla sua un leader da molto tempo che sa ben nascondere il pugno forte della liberta’ di espressione e contestazione.
Vedremo e attenderemo,come attendiamo le cifre finali di uno spoglio via posta che nella nazione della Apple e dei pc con internet rinuncia alla sua tecnologia e rispolvera metodi della preistoria.
Evviva l’America,evviva la nazione dove tutti pensiamo di volerla veramente amarla per quella che non e’.