CAMERA IN AFFITTO….

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La camera in affitto di Vendola e compagno ha dettato legge questa settimana.
Il piccolo bimbo,con due padri e niente madre,avra’ amore e tenerezze e sara’ come gli altri?
Non so se e’ stata piu’ una storia legata al tradizionalismo nostrano,in parte derivante dal dna cattolico della nostra nazione,a difendere alcuni valori e fare del Vendola e compagno il mangia bimbi del piu’ grande egoismo della storia.
Io so solo che la natura nasce in un certo modo e le manipolazioni checche’ si dica sono figli di idee per portare  felicita’ a qualcuno.
La felicita’ del duetto Vendola e compagno,sembra figli di tempi dove il piacere di essere genitore oscuri un limite,quello naturale,che dovrebbe frenare alcune voglie a tutti i costi.
Quando la legge sancisce diritti giuridici per tutte le coppie mi va bene .
Quando si “fa pipi’  fuori dal gabinetto”,spesso si finisce per passare per furbetto sempre se qualcuno non ti veda.
E quel qualcuno,Canada,e’ il consenso di un no di altre parti del mondo che baipassa culture radicate e forme tradizionaliste.
Mi ha colpito anche la divisione nel mondo omosessuale dell’essere coppia senza figli e con figli.
Un divario che esiste e che la dice lunga sul dubbio degli stessi attori in questione.
Vendola e il compagno dovranno essere madre e padre,senza egoismi se se vi sara’ da cambiare pannolini nel mezzo della notte oppure  dare da mangiare…ma questa e’ un’altra storia.

8 pensieri su “CAMERA IN AFFITTO….

  1. È l’argomento del giorno, caro Luca. Ho la nausea, mi sento proprio svilita, come donna, come madre, come cittadina votante. Vendola, il pugliese (come te), vessillo degli ultimi, degli emarginati…pagato con le nostre tasse, va ad affittare un utero per esaudire un sogno, che madre natura gli ha negato. Vorrei la moratoria internazionale per porre fine a questo mercinomio di esseri umani. Tutti abbiamo dei sogni e molti non si esaudiscono, né si esaudiranno mai…è su questo che bisogna cominciare a ragionare, la ricerca della felicità, non può passare attraverso simili escamotage. Un abbraccio, amico mio. Giusy

    1. Cara Giusy.Il mezzo della ‘camera in affitto’,rimane un modo veloce che accontenta chi compra un figlio.Ma lui, il nascituro, che dirà di quella donna che non è certo stata amata da uno dei due futuri genitori?.Tutti vorremmo un qualcosa per noi, io stesso avrei voluto un secondo figlio.Ma madre natura ha negato questo e allora ho detto che era giusto cosi, senza cercare alternative o altro.Un abbraccio.

      1. Il punto di vista del bambino non è stato preso in considerazione da nessuno, grave, molto grave. “Tutti vorremmo un qualcosa per noi”, è quello che ho cercato di dire anche io. Vorremmo tutti la salute, l’abbraccio di una persona che ha lasciato questo mondo, o di qualcuna che è nel mondo, vorremmo il lavoro, un’aria salubre, un conto in banca soddisfacente, un grande amore…Ciao!👱👋

  2. Io ti dico una cosa Luca, sono felice che Tobia sia nato, perché la vita va sempre celebrata. Molto meno mi piace come sia venuto al mondo. Ed aggiungo un pezzettino: detesto che il potere possa sempre superare i limiti. Questa è la cosa che mi dà più fastidio.

    1. Ciao Sandro.Il potere compra tutto.Sesso, appalti e la salute.Una vicenda squallida che regala miracoli, come un futuro nascituro, per chi ha soldi.Chi non ne ha …solo sogni. Ciao .

  3. Ciao

    preciso che non sono tanto sicuro che un bambino con due padri o con due madri non abbia problemi esistenziali nel relazionarsi con gli altri (asilo scuola cosietà):
    occorrerà attendere per saperlo verificandolo direttamente in futuro;
    preciso anche che non è detto che l’amore e la disponibilità verso un figlio sia maggiore nell’ambito di una famiglia cosiddetta tradizionale: tristissimi esempi ce lo confermano;
    pur considerando un bambino che nasce una cosa gioiosa in un caso come questo non riesco a vedere tutta questa gioia;
    inoltre è scandaloso che basti avere i soldi per realizzare ii propri sogni (anche quelli contro natura) mentre i sogni (anche meno impegnativi) della gente normale debbano immancabilmente restare tali: è una diseguaglianza inaccettabile;
    in questo caso specifico è ancora più scandaloso che uno che per ideologia ha politicamente vissuto sulla (teorica) lotta al capitalismo e poi va a compiere un gesto da super capitalista come questo: la coerenza, questa sconosciuta …
    ed in conclusione dico che ci sono orfanotrofi pieni di bambini abbandonati …

    buonanotte 🙂

    1. La lotta politica e ke ideiligie oortate avanti per anni scompaiono al primo gemito di egoismo.Vendola, ma altri ancora, si appropria di un gesto, l’acquisto, che supera la possibilità naturale.L’adozione sarebbe cosa giusta e senza lasciti ad personam…un saluto a presto.

  4. Non sono d’accordo.
    Cerco di spiegare questa mia critica al pensiero comune del mercimonio, del capitalismo insito in questo gesto e nella considerazione della natura.
    Innanzitutto dopo la secolarizzazione abbiamo capito che tutti noi siamo teste pensanti, che non dipendono direttamente, al di là della fede religiosa di ognuno, da un Dio. La volontà individuale passa di moda ultimamente, per una generale e volontaria pressione di alcuni di sancire la priorità della fede(religione) e del diritto(stato) sulla libertà individuale. Basti pensare anche al famoso dibattito sul “fine vita”. Le persone scelgono, entro i limiti consentiti dalla legge, di agire. La natura in questo non c’entra nulla proprio, per la natura noi saremmo già tranquillamente morti se non avessimo “inventato” i farmaci per debellare determinate malattie(quelle sì naturalissime). Lo stato invece esiste ed agisce sul piano opposto alla natura(anzi la sfrutta) e sancisce uguaglianza di diritti, quelli fondamentali (in relazione all’epoca a cui ci riferiamo). Quindi anche il discorso della merce, associata al corpo della donna che viene “comprato”, per la gravidanza non ha senso. Siamo persone libere di fare del nostro corpo ciò che si vuole, sempre entro i limiti della legge. In Italia non è possibile, in altri Stati si tranquillamente, come per la questione della fine della vita. Qualcuno toglie la maternità alle coppie eterogenitoriali? Non mi sembra, anzi sembra che il movimento catto-tradizionalista voglia togliere i diritti agli altri sulla questione del contro-natura. Cosa che ho detto prima non ha fondamenti in uno Stato di diritto. La cosiddetta pratica dell’utero in affitto avviene anche tra le persone etero, senza di rimando creare scalpore nell’opinione pubblica come il caso Vendola. Gli orfanotrofi sono pieni di bambini abbandonati(da coppie etero, da mamme e da papà aggiungo io) ma senza una legge per le adozioni rimarranno ancora per molto tempo in quelle strutture, che sicuramente saranno più decisive negativamente nella formazione esperenziale dei bambini.
    Tutte le ricerche sulla questione non hanno mai attestato problemi esistenziali nel relazionarsi con gli altri(c’è abbastanza materiale), tra l’altro statisticamente, vuoi per numerosità dei casi è maggiore la percentuale di problemi esistenziali derivanti da condizioni di vita, a volte tragiche, in famiglie tradizionali.

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